Venerdì 19 giugno, a Roma in Piazza Cavour, Presso il palazzo di Giustizia si terrà "Carcere, confisca penale alla luce della Giurisprudenza della CEDU". L'evento è un'idea di AEDIC e Diritti d'Europa e beneficia del contributo di Magistratura Democratica, Area Articolo 3, Ordine Avvocati di Roma e Movimento Giustizia.
Read More »Tag Archives: Diritti Umani
Feed SubscriptionCaso Badawi: in Arabia Saudita i diritti inviolabili rimaranno ancora un miraggio
In Arabia Saudita, che ricordiamo essere una monarchia assoluta teocratica (quindi si governa in base alla legge coranica), dopo l’apertura verso una legislazione moderatamente favorevole ai diritti umani del attuale Rè Abd Allah, sta prendendo sempre più piede il wahabismo. ...
Read More »Il lupo che si traveste da agnello? Arabia Saudita e diritti umani: un obbiettivo difficile da realizzare
Il Regno di Arabia Saudita, normalmente conosciuto come Arabia Saudita (il più grande Stato arabo dell'Asia occidentale), è una monarchia assoluta e il suo motto nazionale è: "Non c'è altro dio che Dio; Maometto è il messaggero di Dio."; ora ha deciso di accogliere 181 proposte per i diritti umani delle 225 fatte dal Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (CDU) nel mese di ottobre 2013, però Amnesty International preme in quanto dopo le parole devono seguire i fatti concreti senza apportare modifiche. Le 225 raccomandazioni sono state enunciate nel corso della 17a sessione del Gruppo di Lavoro della Revisione Periodica Universale (UPR).
Read More »La nuova immigrazione: sfruttamento del lavoro e abusi sessuali nei Paesi arabi
In Qatar ed in molti paese del Medio Oriente, ricchissimi di petroli, città e infrastrutture sono state create con una manodopera straniera sottopagata, priva di tutela e legata al proprio datore di lavoro dall’istituto del “Kafala” (garanzia). Quest’ultimo è basato su un sistema di reclutamento assurdo nel quale l’ufficio di collocamento del paese d’origine trova un datore di lavoro disposto a sponsorizzare il lavoratore che non può più cambiare posto di lavoro per tutta la durata del contratto. L’istituto del Kafala esprime, in realtà, un concetto preso a prestito dall’Islam, una specie di tutela per gli essere inferiori che ora varrebbe per la donna e per gli immigrati. Originariamente richiamava “una tutela o una delega di autorità parentale”, applicabile ai figli minorenni abbandonati fino al raggiungimento della maggiore età.
Read More »Nuovi diritti umani in India: progetto di Amnesty International vuole introdurre maggiori tutele e sicurezze
Amnesty International, poco prima delle elezioni per il sedicesimo Lok Sabha, ha lanciato in India una sfida per i diritti umani, cosa non facile in uno Stato dove le violazioni dei diritti umani sono innumerevoli, anche se le coscienze degli indiani, da qualche tempo, si stanno risvegliando. Quindi l'ONG ha scelto di smuovere le acque proprio alla vigilia delle elezioni di un organo legislativo, appunto per osservare che cosa riferivano i potenziali rappresentanti su temi di enorme importanza per la democrazia.
Read More »Speciale Venezuela: un Paese in fiamme dove vige l’oppressione militare
Diritti Umani violati. Dall'epoca di Chavez ad oggi il Venezuela sembra sempre più colare a picco nel suo gravissimo utilizzo della forza militare perpetuata nel tempo per redimere le proteste del popolo: di fatti da quando Maduro è alla Presidenza del paese, ci si è ritrovati a dover affrontare una situazione pericolosissima per la violazione continua dei più semplici diritti umani fino al rafforzamento intenzionale dell'inflazione e della conseguente perdita del valore della moneta locale. In questo articolo proponiamo i maggiori episodi che interessano i diritti dell'uomo e la loro violazione.
Read More »Gay e Uganda: la nuova legge prevede l’ergastolo per gli atti degli omosessuali
È stato reso noto inizialmente dai Media americani che dal 24 febbraio scorso gli omosessuali ugandesi non potranno più dormire sonni tranquilli a causa della previsione di una reclusione a vita. L’approvazione di una legge statale che punisce ciò è una violazione dei diritti umani ed anche un’ingiustizia morale e sociale che ha raccolto solidarietà da parte delle comunità pro gay di tutto il mondo.
Read More »La violenza sulle donne nel diritto internazionale dopo i conflitti nell’ex Jugoslavia e nel Rwanda
Negli anni ‘90 i conflitti nei territori dell’ex Iugoslavia e del Rwanda riproposero alla comunità internazionale le problematiche sulle atrocità delle guerre nei confronti delle popolazioni civili, in particolare quella sullo stupro come arma di guerra. L’uso sistematico di tale strumento in Bosnia sulle donne di religione mussulmana ed il numero elevatissimo delle violenze sessuali registrate in Rwanda risvegliarono, infatti, la comunità internazionale dal suo comodo torpore, rilevando l’utilizzo dello stupro non più e solo come “bottino di guerra” e “danno collaterale” ma nel suo enorme potenziale distruttivo bellico e, se perpetrato su un’etnia, come “macchina di genocidio”
Read More »Indonesia: dopo il maremoto, travolti i diritti umani
Sono passati quasi dieci anni da quando un violentissimo maremoto ha colpito, tra le varie nazioni del sud-est asiatico, l'Indonesia. Eppure, dopo quel tragico evento, un altro tipo di tsunami ha colpito quella travagliata nazione. Così come il maremoto si forma in mare aperto in maniera sufficientemente nascosta da far si che una barca non possa percepirlo, così la legislazione indonesiana, in questi anni, ha creato una nuova onda che si è riversata in tutta la sua violenza contro donne e minoranze religiose.
Read More »L’ Arabia alle donne: niente ginnastica a scuola! L’ennesima follia, ma il Re dice basta.
A Riyadh, capitale dell'Arabia Saudita, è stato emesso, per mano delle potenti autorità religiose, un decreto che vieta a Raha al-Moharrak, e alla stragrande maggioranza delle ragazze di praticare attività fisica a scuola. Nonostante ciò la al-Moharrak, una graphic designer di 27 anni che ormai si è stabilita a Dubai, sfidando sé stessa e le autorità, si è preparata e nel maggio 2013 ha scalato l'Everest: è stata la prima saudita a fare un'impresa di questo genere. Lei ha voluto dare una svolta per far vedere che le donne saudite stanno ampliando le loro vedute, ed è così che si è guadagnata il consenso della stampa locale ed ha dichiarato con molto entusiasmo: "Non si può fermare il cambiamento", la generazione più giovane sa esattamente cosa c'è là fuori. Tutto è a portata di mano.".
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