Oggi il Giudice di Strasburgo si è pronunciato su nove vicende: ravvisa la violazione dell'art 3 CEDU (trattamenti inumani e degradanti) subita dal signor Mekras detenuto in attesa di giudizio in gravi condizioni di salute; il signor Popov ex Segretario generale del Ministero della Difesa ottiene giustizia rispetto al linciaggio mediatico ordito dalla stampa bulgara e da alcuni esponenti del Governo e dal Procuratore capo. Il ricorrente era stato indagato e arrestato nel 2010 per mala gestio dei fondi pubblici e per un tentativo di corruttela.
Read More »Tag Archives: Bosnia-Erzegovina
Feed SubscriptionLe Sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo del 03/11/2015
Oggi la Corte europea ha dichiarato la violazione del diritto alla vita (art.2 CEDU) per la Polonia a causa delle indagini inefficaci. Gli inquirenti non hanno accertato le dinamiche relative alla sparizione di un giovane studente; dopo il fermo dalla polizia i genitori ricorrenti non hanno più avuto notizie. In un altro caso il giudice di Strasburgo allineandosi alle pronunce dei tribunali polacchi non ammette la violazione della libertà di espressione nei confronti di un ex parlamentare ritenutosi vittima di diffamazione per mezzo stampa.
Read More »Le Sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo del 13/10/2015
Note alla rassegna Nella rassegna delle decisioni pronunciate dalla Corte europea dei diritti dell’uomo in data martedì 13 ottobre 2015 si è riproposta, per ciascuna di esse: Case of – : la denominazione del caso e il link alla decisione caricata sul sito http://hudoc.echr.coe.int ; N.ricorso ...
Read More »Le Sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo del 22/01/2015
Tra i casi di oggi si intrecciano storie molto diverse, provenienti da tutta Europa. Vi è il caso di uno scrittore e storico portoghese deluso dalle scelte editoriali del Comune di Montemor-o-Velhodi: dopo una prima pubblicazione col Comune, poi non era stato più contattato. Decise quindi di criticare la scelta comunale sulle colonne di un giornale, ottenendo una condanna per diffamazione che oggi il Giudice di Strasburgo ha dichiaratoi n violazione del suo diritto alla libertà d'espressione. Ma ha raggiunto Strasburgo anche la richiesta di aiuto di un ventiduenne macedone che, una notte in giro per Skopye, fu fermato da una pattuglia di polizia in maniera peculiare: gli spararono contro con armi automatiche e, una volta sceso, lo picchiarono con pugni, calci e manganellate. Il giudici macedoni credettero alla versione degli agenti, per cui ci sarebbe stato un solo sparo e accidentale, mentre la Corte europea ha creduto al giovane, condannando la Macedonia per aver attentato alla vita del ragazzo e non aver svolto indagini adeguate.
Read More »Le Sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo del 20/01/2015
In questo martedì la Corte europea dei diritti dell’uomo ha emesso diversi verdetti di violazione a carico di Paesi responsabili della violazione dei diritti umani. Nel caso Đurić e altri c. Bosnia ed Erzegovina la Corte di Strasburgo è stata costretta ritornare ...
Read More »Le Sentenze della Corte Europea dei diritti dell’uomo del 19/11/2013
Quest'oggi - Martedì 19 Novembre - le pronunce della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo sono tutte di un identico tenore: gli Stati hanno mancato ai loro obblighi nel rispetto dei diritti umani. Sono quindi state accertate le responsabilità di Bosnia-Erzegovina, Polonia e, in 5 dei 7 casi esaminati, Romania. In particolare, nel caso Bogdan Vodă Greek-Catholic Parish v. Romania, lo stato rumeno è stata condannato per la sua inerzia. Nel villaggio di Bogdan Voda, 300 fedeli ortodossi tengono in scacco una chiesa, vuota ed inutilizzata, che secondo quanto detto da legge e giudici dovrebbe andare alla comunità greco-cristiana.
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