La storia insegna che ogni regime dittatoriale, per sopravvivere deve controllare i media e l’opinione pubblica, arrestando le opposizioni ed eliminando le voci scomode. Idil Eser è indubbiamente tra queste, nata nel 1963 a Istanbul, ha studiato dapprima all’università della ...
Read More »Libertà e sicurezza
Feed SubscriptionIncriminazioni infondate e detenzione ingiusta: la Corte Edu condanna l’Ucraina
La Corte europea condanna Kiev per un caso di ingiusta custodia cautelare riguardante un cittadino ucraino. Il Sig.Koty, infatti, accusato di aver frodato il fisco, affronta un calvario giudiziario che dura ben tre anni. Nell'impossibilità di poter lasciare il paese -a causa del ritiro del passaporto- per raggiungere la sua famiglia che risiedeva ormai da tempo in Germania, subisce anche la violazione del suo diritto al rispetto della vita privata e familiare ex art.8 CEDU.
Read More »Non è un Paese per i diritti umani: la storia di due leader d’opposizione nella Russia di Putin
Nel caso Navalnyy e Yashin la Russia ha collezionato diverse violazioni a proprio carico, che spaziano dalla violenza fisica alla repressione politica, passando per un processo iniquo e una detenzione illegittima, ai danni di alcuni manifestanti molto scomodi. I ricorrenti sono entrambi ...
Read More »Chiedi asilo politico ma ti ritrovi in carcere per 4 mesi. Belgio condannato
M.D.D. è un cittadino della Guinea-Bissau fuggito in Belgio e in attesa di estradizione verso la Grecia. Per ben tre volte presenta richiesta di asilo politico alle autorità del Belgio, sostenendo che in Grecia sarebbe esposto a maltrattamenti e violenze da parte dell’autorità. La sua situazione viene processata con lentezza e molta burocrazia, lui nel frattempo rimane 4 mesi in carcere, una detenzione rivelatasi poi illegale.
Read More »Lampedusa: centro di accoglienza o carcere? In attesa della pronuncia della Corte EDU
A Lampedusa, nel centro di prima accoglienza, gli immigrati vengono trattenuti senza alcun provvedimento, che sia amministrativo o giudiziario. Secondo la legge italiana, nei CIE è possibile trattenere gli immigrati irregolari in attesa di espulsione, ma ciò non può accadere nei CDA! A Lampedusa si agisce totalmente al di fuori della legalità, sotto gli occhi attenti di media e autorità.
Read More »La perquisizione non è un atto di guerra! La Bulgaria tre volte colpevole a Strasburgo
Borislav Gutsanov è un noto politico socialista bulgaro. Nel 2010 è indagato e arrestato con l'accusa di abuso d’ufficio e appropriazione indebita: La polizia lo arresta all'alba con un vero e proprio blitz nel suo appartamento: durante la perquisizione, gli agenti incappucciati puntano costantemente le armi a lui e alla sua famiglia in un'atmosfera di terrore e ansia, accertata e condannata dai giudici della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Read More »Polonia: la superficialità di un medico causa un ingiusto ricovero in un ospedale psichiatrico
La sig.ra Jadwiga Baran è una donna polacca, accusata di aver offeso la dignità di una Corte polacca a causa di alcuni atteggiamenti offensivi che ha tenuto durante un processo. Dopo essere stata arrestata e trattenuta un'intera giornata presso la stazione di polizia, la donna è stata trasferita coattivamente ed ingiustamente in un ospedale psichiatrico, dove è stata sottoposta ad analisi. Tenuto conto dell'illegittimità del suo ricovero e dopo aver intrapreso le vie di ricorso interne, la cittadina polacca ricorre in Corte EDU per denunciare la violazione del suo Diritto alla Libertà.
Read More »Ucraina: Bastano i tuoi precedenti giudiziari per tenerti in carcere
La Sig.ra Svetlana Ivanovna Komarova è una cittadina ucraina che viene arrestata per tentata corruzione. In violazione dell'Art 3 Cedu lamenta che nel corso del regime di custodia cautelare non le siano state apprestate adeguate cure mediche. Inoltre, in violazione dell'Art 5 Cedu ritiene che non possa ritenersi giustificata l'eccessiva lunghezza di questa misura cautelare predisposta a suo carico.
Read More »ДВА ГОДА ЗАКЛЮЧЕНИЯ БЕЗ СУДЕБНОГО ПРИГОВОРА
Гражданин Венгрии был арестован с обвинением в краже автомобиля и подделки документов. Его задержка в тюрьме не должна была быть длительной до решения суда, но этого не произошло так как время для этого уголовного дела заняло целых два года.
Read More »In Romania l’opinione pubblica conta più della legge!
I giudici rumeni dispongono una misura cautelare nei confronti di un business man accusato di essere coinvolto in una truffa riguardante affari societari. Detenzione subito ritenuta illegittima dall'imputato, il Sig. Lauruc, il quale si oppone iniziando uno sciopero della fame. Nonostante tutto i giudici non ordinano la scarcerazione in quanto sostengono che questa sia dovuta per preservare l'ordine pubblico e allo stesso tempo per non minare la fiducia dei cittadini nei confronti del sistema giudiziario. La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha infine condannato la Romania per il discutibile operato dei suoi giudici.
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