La storia insegna che ogni regime dittatoriale, per sopravvivere deve controllare i media e l’opinione pubblica, arrestando le opposizioni ed eliminando le voci scomode. Idil Eser è indubbiamente tra queste, nata nel 1963 a Istanbul, ha studiato dapprima all’università della ...
Read More »Ingiusta detenzione
Feed SubscriptionNatale in cella per quattro ugandesi: l’Italia condannata nel caso Yaw e altri
Nel caso Yaw e altri c. Italia, la Corte di Strasburgo è stata chiamata a pronunciarsi sull'ingiusta detenzione subita da quattro cittadini ugandesi presso il CIE di Ponte Galeria, a Roma: essi sono stati detenuti per 26 giorni in virtù di un provvedimento del Giudice di Pace incostituzionale e in contrasto con la giurisprudenza consolidata della Corte di Cassazione. Il Giudice europeo ha inoltre ritenuto ineffettivi i rimedi interni offerti dall'ordinamento italiano a riparazione dell'ingiusta detenzione subita dai ricorrenti.
Read More »I diritti umani violati: uno sguardo alle sentenze della Corte europea
Ieri – 6 ottobre 2015 – la Corte europea dei diritti dell’uomo ha deliberato ben 21 sentenze (e 3 decisioni) e, in quelle, ha ripercorso tutti i principali diritti sanciti e protetti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. ...
Read More »Incriminazioni infondate e detenzione ingiusta: la Corte Edu condanna l’Ucraina
La Corte europea condanna Kiev per un caso di ingiusta custodia cautelare riguardante un cittadino ucraino. Il Sig.Koty, infatti, accusato di aver frodato il fisco, affronta un calvario giudiziario che dura ben tre anni. Nell'impossibilità di poter lasciare il paese -a causa del ritiro del passaporto- per raggiungere la sua famiglia che risiedeva ormai da tempo in Germania, subisce anche la violazione del suo diritto al rispetto della vita privata e familiare ex art.8 CEDU.
Read More »Equo processo per i ricorrenti imprenditori: i casi Tsitsiriggos c. Grecia e Kotiy c. Ucraina
Dei casi decisi ieri – 5 maggio 2015 – si incontrano le storie giudiziarie di due persone che, a diverso titolo, hanno subito una incarcerazione ingiusta: sia nel caso Tsitsiriggos c. Grecia (n. 2) che nel caso Kotiy c. Ucraina i ricorrenti sono imprenditori accusati ...
Read More »Non è un Paese per i diritti umani: la storia di due leader d’opposizione nella Russia di Putin
Nel caso Navalnyy e Yashin la Russia ha collezionato diverse violazioni a proprio carico, che spaziano dalla violenza fisica alla repressione politica, passando per un processo iniquo e una detenzione illegittima, ai danni di alcuni manifestanti molto scomodi. I ricorrenti sono entrambi ...
Read More »La misteriosa scomparsa di trentasei ceceni: la Corte Europea accerta la responsabilità della Russia
Durante la seconda guerra cecena dal 1999 ad oggi, secondo un dato diffuso da Amnesty International dai 3000 ai 5000 ceceni sono scomparsi per mano delle forze armate russe. Novantasei cittadini russi, famigliari di 36 cittadini ceceni rapiti tra il 2000 e il 2006, hanno depositato dei ricorsi presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per rivendicare i diritti negati e il rapimento dei loro famigliari ad opera di gruppi di militari russi, tutt'ora non identificati. La Corte di Strasburgo, pronunciandosi sul caso, ha accertato la responsabilità della Russia per questi rapimenti. Ma intanto di queste persone misteriosamente scomparse non si ha ancora alcuna notizia.
Read More »Chiedi asilo politico ma ti ritrovi in carcere per 4 mesi. Belgio condannato
M.D.D. è un cittadino della Guinea-Bissau fuggito in Belgio e in attesa di estradizione verso la Grecia. Per ben tre volte presenta richiesta di asilo politico alle autorità del Belgio, sostenendo che in Grecia sarebbe esposto a maltrattamenti e violenze da parte dell’autorità. La sua situazione viene processata con lentezza e molta burocrazia, lui nel frattempo rimane 4 mesi in carcere, una detenzione rivelatasi poi illegale.
Read More »Lampedusa: centro di accoglienza o carcere? In attesa della pronuncia della Corte EDU
A Lampedusa, nel centro di prima accoglienza, gli immigrati vengono trattenuti senza alcun provvedimento, che sia amministrativo o giudiziario. Secondo la legge italiana, nei CIE è possibile trattenere gli immigrati irregolari in attesa di espulsione, ma ciò non può accadere nei CDA! A Lampedusa si agisce totalmente al di fuori della legalità, sotto gli occhi attenti di media e autorità.
Read More »La Corte Europea libera terrorista basca. Pazzia, giustizia o mistificazione mediatica?
Un terrorista indipendentista, con all'attivo 24 omicidi e una condanna a 3.828 anni di reclusione, ha diritto ai diritti umani? Lo spunto alla riflessione ci proviene dalla recente pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che ha riconosciuto colpevole la Spagna dell'ingiusta detenzione della terrorista basca Ines del Río Prada. La Corte di Strasburgo ha sconfessato la Suprema Corte spagnola, la quale aveva applicato retroattivamente una nuova interpretazione della legge e così prospettato alla condannata altri 11 anni di detenzione. Adesso si la liberazione anticipata di una ottantina di terroristi baschi.
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