La Sig.ra Svetlana Ivanovna Komarova è una cittadina ucraina che viene arrestata per tentata corruzione. In violazione dell'Art 3 Cedu lamenta che nel corso del regime di custodia cautelare non le siano state apprestate adeguate cure mediche. Inoltre, in violazione dell'Art 5 Cedu ritiene che non possa ritenersi giustificata l'eccessiva lunghezza di questa misura cautelare predisposta a suo carico.
Read More »Erika Scorrano
Feed SubscriptionUngheria: Il TFR di un ex pubblico dipendente può risanare uno Stato in crisi?
La Sig.ra NKM è una cittadina ungherese che per trent'anni ha lavorato al servizio di un ministero. Quando viene licenziata il suo TFR viene tassato in una percentuale ritenuta eccessiva e sproporzionata al punto da decidere di ricorrere alla Corte Europea dei Diritto dell'Uomo per la violazione dell'Art 1 Protocollo n°1. La tassazione si basava su una legge che andava a colpire i pubblici dipendenti sulla base del presupposto che questi dovessero contribuire al risanamento delle casse dello Stato.
Read More »L’ex sindaco di Budapest perde 37 chili in carcere: l’Ungheria deve risponderne?
Miklós Hagyó, ex primo cittadino di Budapest, viene arrestato con l'accusa di peculato di fondi pubblici e sottoposto a regime di custodia cautelare per un periodo di oltre 9 mesi di cui si trovano a pagar le spese la sua salute e i rapporti con la sua famiglia, in violazione con l'Art 8. Per le condizioni anguste della cella, in violazione dell'Art 3 Cedu invece, e l'aggravarsi delle sue condizioni di salute perderà persino 37 chili!
Read More »Francia: Fino a che punto le autorità possono servirsi delle tue impronte digitali?
Dopo l'assoluzione dall'accusa di furto il Sig. M.M.K. chiede che i campioni delle sue impronte digitali vengano eliminati. Le sue ragioni dovranno fare i conti con un particolare ragionamento a contrario per cui le autorità giustificano il deposito dicendo che così le impronte potranno scagionare l proprietario, agevolmente, da eventuali accuse a lui imputabili.
Read More »Russia: Il labile confine tra compiere un reato e combatterlo
Arrestato con l'accusa di traffico di stupefacenti, il Sig. Shikuta è un ex agente di Polizia che lamenta il regime di custodia cautelare a suo carico come contrario all'art 5 Cedu. Si scoprirà che le ulteriori accuse a suo carico non hanno di certo agevolato le indagini, ma hanno contribuito ai sospetti delle autorità quanto al suo conto.
Read More »Serbia: Il diritto alla retribuzione di un lavoratore è nelle mani di una giustizia arbitraria
La sentenza trae origine dal tentativo di un lavoratore serbo, il Sig. Milomir Andelkovic, di ottenere la retribuzione che non gli è stata corrisposta durante il periodo di ferie: l'esito di una sentenza definitiva che gli si ritorce contro sembra però non del tutto conforme alla legge e al suo diritto a un processo equo, in violazione dell'Art 6 Cedu. Giunge così la condanna della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Read More »Bulgaria: inabile al lavoro? Un ottimo pretesto per licenziarti
Aver adottato un comportamento disdicevole per la carica ricoperta all'interno del Ministero fa perdere il lavoro al Sig. Krasimir Georgiev Fazliyski. È il parere di un esperto che si rivelerà decisivo ai fini del licenziamento a reputarlo inidoneo, ma nulla può contro quest'atto il Sig. Fazliyski, che vedendosi preclusa la possibilità di un esame di questa valutazione in sede giudiziaria, decide di ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, che riconoscerà le sue ragioni.
Read More »Austria: E’ giusto che sia un Tribunale a decidere sul sovrapprezzo di una tassa!
In Austria, quattro società inadempienti verso il pagamento di una tassa, decidono di ricorrere a Strasburgo perché, in violazione dell'Art 6, non c'è stato un tribunale a occuparsi delle conseguenze penali del loro caso e del sovrapprezzo per il mancato pagamento si è deciso solo in sede amministrativa.
Read More »Bulgaria: ogni giorno di carcere in più rileva pro futuro!
Il Sig. Asen Kostov viene trattenuto in carcere oltre il periodo di detenzione previsto dalla sentenza di condanna: ricorre a Strasburgo perché ritiene illegittima la privazione della sua libertà, mancando una sentenza che la giustifichi, in violazione dell'Art 5 Cedu, e perché gli venga accordato un risarcimento danni.
Read More »Polonia: la vulnerabilità di un detenuto è stata rispettata?
Il Sig. Zarzycki è un cittadino polacco che contesta, in violazione dell'Art 3 Cedu, le condizioni del suo stato di detenzione con riferimento alle cure apprestategli per la sua particolare condizione. Privo di entrambi gli avambracci, incontra serie difficoltà nello svolgere le attività più semplici della quotidianità.
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