Con sentenza resa l’8 gennaio 2013 nel caso Torreggiani ed altri c. Italia (ricorso n. 43517/09), la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha constatato, all’unanimità, la violazione dell’articolo 3 della Convenzione (Divieto di tortura e di trattamenti inumani e degradanti).
La particolarità di tale pronuncia, rispetto ai precedenti sulla questione (il riferimento va, ex multis, al caso Sulejmanovic c. Italia1, sentenza del luglio 2009, ricorso n. 22635/03) risiede nell’iter processuale adottato per addivenire ad essa stessa, ovvero, la procedura della sentenza pilota, prevista e disciplinata, oggi, dall’art. 61 del Regolamento della Corte.