La sentenza Ziolkowki e Szeja c. Germania (cause C-424/2010 e C-425/2010), ha portato la Corte di Giustizia a concludere che, per l’acquisizione del diritto di soggiorno permanente, siano calcolabili anche i periodi di soggiorno precedenti all’adesione del Paese di provenienza all’Unione europea, sempre che detta permanenza sia avvenuta in conformità alle condizioni previste dal diritto dell’Unione. Un aspetto di notevole interesse, inoltre, si riscontra nella definizione del concetto di “soggiorno legale” negli Stati membri e le sue reali implicazioni sulla libera circolazione.
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