Oggi la Corte europea dei diritti dell’uomo si è pronunciata su un unico caso, Mikhaylova c. Russia, nel quale si sono fronteggiati una pensionata russa e l’Orso russo. Il casus belli è stato la multa di 26 € ricevuta dalla ricorrente nell’ambito di un procedimento iniquo.
Note alla rassegna
Nella rassegna delle decisioni pronunciate oggi dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per ciascuna, si è indicato:
- Case of – : la denominazione del caso e il link alla decisione caricata sul sito
http://hudoc.echr.coe.int ; - N.ricorso : il numero di ricorso che ha avviato il procedimento;
- Corte I.L. : l’Importance Level attribuitole dalla Corte europea;
- Descrizione : una nostra breve esposizione dei fatti del caso;
- Petitum : gli articoli della Convenzione europea sollevati dai ricorrenti;
- Dispositivo : l’esposizione sintetica del dispositivo della decisione.
Le fonti delle informazioni riportate sono tutte ufficiali e consultabili in inglese/francese sui siti ufficiali della Corte europea: http://www.echr.coe.int/ECHR/Homepage_EN e http://hudoc.echr.coe.int .
Case of- | N.Ricorso | I.L. | Descrizione | Petitum | Dispositivo |
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Mikhaylova c. Russia | 46998/08 | 2 | Valentina Mikhaylova è una pensionata russa condannata nel 2007 a pagare una sanzione amministrativa di 1.000 rubli (allora circa 26 €) per aver partecipato ad un corteo, nel quale era stato ordinato a lei ed agli altri di disperdersi, e poi ad un comizio pubblico non autorizzato. Nel procedimento amministrativo in cui è stata irrogata la sanzione, la Sig.ra Mikhaylova non ha potuto beneficiare, pur avendone fatto richiesta, di un'assistenza legale gratuita a spese dello Stato: infatti essa non è prevista in tali procedimenti dalla Legge russa, a differenza che nei procedimenti civili e penali. Vani sono stati tutti i suoi ricorsi, finanche davanti alla Corte suprema ed alla Corte costituzionale russe. Oggi la Sig.ra Mikhaylova lamenta davanti alla Corte europea che il suo diritto a ricevere un'assistenza legale gratuita in mancanza dei mezzi economici per retribuire un difensore è stato leso nell'ambito del procedimento sanzionatorio amministrativo. | Articolo 6 | Violazione dell'articolo 6 + 6-3-c - Diritto ad un processo equo (articolo 6 - Procedimento amministrativo; Articolo 6-1 - accusa penale) (Articolo 6 - Diritto a un equo processo, articolo 6-3-c - legale gratuita ; assistenza) Violazione dell'articolo 6 + 6-3-c - Diritto ad un processo equo (articolo 6 - Procedimento amministrativo; Articolo 6-1 - accusa penale) (Articolo 6 - Diritto a un equo processo, articolo 6-3-c - legale gratuita assistenza) Danno patrimoniale - domanda respinta (Articolo 41 - danno patrimoniale; Equa soddisfazione) Danno non patrimoniale - aggiudicazione (articolo 41 - danno non patrimoniale; Equa soddisfazione) |
I casi ripetitivi e quelli di eccessiva durata di procedimenti non sono approfonditi perché marginali nella giurisprudenza della Corte europea: Abo Kafshaa e Al-Habeeb c. Belgio (n. 70929/14), K.C. c. Belgio (n. 16720/10), Cobra Ton d.o.o. c. Croazia (n. 55488/14), Galvins c. Lettonia (n. 13662/09), Baliuciai c. Lituania (n. 29056/15), Sziraki c. Romania (n. 35689/09), Stanojevic c. La Serbia (n. 10833/13), Akdogan c. Turchia (n. 43858/12), Balci c. Turchia (n. 58194/10), Berker e altri c. Turchia (n. 54769/13), Çiçekçi e altri c. Turchia (n. 13743/14), Maras c. Turchia (n. 45847/05), Volkan c. Turchia (n. 3449/09).