Quest’oggi – Martedì 29 ottobre 2013 – la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo si è pronunciata su 10 casi. Il resoconto è di 8 sentenze di condanna per gli stati, nelle quali sono state accertate le responsabilità di Finlandia, Italia, Lettonia, Moldavia, Romania e Turchia nella violazione dei diritti umani sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, 1 sentenza senza violazione, nella quale la Svizzera si è riscattata dalle accuse mosse al suo sistema penale, e 1 di mera quantificazione dell’equa riparazione che la Moldavia – già colpevole in precedente giudizio- dovrà elargire ad una società moldava.
Di seguito quindi la rassegna delle sentenze pronunciate dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in data Martedì 29 Ottobre 2013, di cui, per ciascuna, si ripropongono:
- Case of – : la denominazione del caso e il link alla sentenza caricata sul sito http://hudoc.echr.coe.int ;
- N.ricorso : il numero di ricorso;
- Corte I.L. : l’Importance Level ;
- Descrizione : una breve esposizione dei fatti del caso, secondo le anticipazioni ufficiali pubblicate dalla Corte;
- Petitum : le richieste dei ricorrenti, secondo le anticipazioni ufficiali pubblicate dalla Corte;
- Dispositivo : l’esposizione sintetica del dispositivo, come risultante dalla sentenza pubblicata dalla Corte.
Le fonti delle informazioni riportate sono tutte ufficiali e consultabili in inglese/francese sui siti ufficiali della Corte EDU: http://www.echr.coe.int/ECHR/Homepage_EN e http://hudoc.echr.coe.int .
Case of | N.ricorso | I.L. | Descrizione | Petitum | Dispositivo |
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Ristamäki and Korvola v. Finland | 66456/09 | 3 | Juha Ristamäki e Ari Korvola sono stati condannati a 1,800 e 1,500 Euro di multa per diffamazione all’interno di un programma televisivo finlandese di cui sono responsabili. La puntata incriminata risale al Febbraio del 2006: in questa vennero riportate le varie piste degli investigatori in merito ad uno scandalo economico, e si fece il nome di un noto imprenditore finlandese ricollegandolo alla costruzione di un impianto sportivo. A nulla è valsa la difesa degli imputati, i quali si sarebbero limitati a riportare dei fatti corrispondenti alla verità: tutti i gradi della giustizia finlandese hanno confermato la loro condanna. | Articolo 10 | Violazione dell’Articolo 10 - Libertà di espressione - {Generale} (Articolo 10-1 - Libertà di espressione) |
Varvara v. Italy | 17475/09 | 2 | Vincenzo Varvara riceve dal comune di Cassano delle Murge, in provincia di Bari, il permesso di edificare in una zona adiacente alla foresta. Tuttavia il sopraggiungere di due leggi muta la situazione ed sono avviati contro di lui alcuni procedimenti per abuso edilizio. Le accuse tuttavia cadono, ma ciononostante il suo terreno e i relativi edifici sono confiscati. Oggi il sign. Varvava accusa le autorità giudiziarie di aver eseguito una confisca illegale, in palese violazione del principio di presunzione di innocenza. | Articolo 6 Articolo 7 Articolo 1 Prot. 1 | Violazione dell'Articolo 7 - Nessuna pena senza legge (art. 7-1 - nulla poena sine lege) Violazione dell'Articolo 1 del Protocollo n ° 1 - Protezione della proprietà (Articolo 1, comma 1 del Protocollo n ° 1 -. Rispetto dei beni) Danno patrimoniale - riserva Danno non patrimoniale - aggiudicato |
D. F. v. Latvia | 11160/07 | 2 | D.F è un cittadino lettone dalla fedina penale assai scomoda: informatore della polizia, è stato incarcerato per violenze sessuali su minorenni. Per un anno le autorità della prigione di Daugavpils si ostinano a lasciarlo fra i detenuti col rischio di facili ritorsioni. Oggi è stato trasferito in un carcere specializzato, ma decide comunque di agire contro la Lettonia per il rischio di subire violenze – assai concreto e realistico- a cui è stato esposto per un anno presso Daugavpils. | Articolo 3 | Resto inammissibile Violazione dell'Articolo 3 - Proibizione della tortura (art. 3 - trattamento degradante; Trattamento inumano) (aspetto sostanziale) Danno non patrimoniale - aggiudicato |
Feodorov v. the Republic of Moldova | 42434/06 | 3 | Sergiu Feodorov è un cittadino moldavo che accusa gli agenti di servizio presso la stazione di polizia di Buiucani di aver usato violenza gratuita contro lui e suo cugino, arrestati una notte al termine di una colluttazione con tre passanti, i quali avrebbero reagito ad un tentativo di rapina. In particolare, il sign. Feodorov accusa l’autorità di polizia di non aver indagato sulle violenze di quella notte, lasciando che venisse archiviato il caso. | Articolo 3 | Nessuna Violazione dell’Articolo 34 - Ricorsi individuali (Articolo 34 - ostacolo all'esercizio del diritto di ricorso individuale) Violazione dell'Articolo 3 - Proibizione della tortura (art. 3 - L'effettivo accertamento) (aspetto procedurale) Nessuna Violazione dell’Articolo 3 - Divieto della tortura (art. 3 - trattamento degradante; Trattamento inumano) (aspetto sostanziale) |
Anderco v. Romania | 3910/04 | 3 | Horea Ştefan Sergiu Anderco è l’ex sindaco di Satu Mare, in Transilvania. In tale veste è stato indagato per corruzione e abuso d’ufficio e sottoposto a detenzione cautelare: tuttavia i primi 30 giorni di detenzione vengono presto, e ripetutamente, protratti attraverso delle richieste “fotocopia” e con la complicità dei giudici, che non ascoltano le opposizioni del sign. Anderco. Oggi il sign. Anderco chiede alla Romania di rispondere per quella ingiusta detenzione. | Articolo 5 | Violazione dell’Articolo 5 - Diritto alla libertà e alla sicurezza (art. 5-3 - Lunghezza di custodia cautelare; Ragionevolezza della custodia cautelare) Violazione dell’Articolo 5 - Diritto alla libertà e alla sicurezza (art. 5-4 - Speditezza della revisione) Violazione dell’Articolo 5 - Diritto alla libertà e alla sicurezza (Articolo 5-4 - Garanzie procedurali di revisione) |
Hogea v. Romania | 31912/04 | 3 | Petrica Hogea è un investitore rumeno condannato per aver truccato una gara di aggiudicazione di una società commerciale all’atto della privatizzazione. Accusa i giudici rumeni della Corte d’Appello di aver violato i principi dell’equo processo: sarebbe stato condannato senza neanche essere sentito e senza tener conto delle prove che, in primo grado, avevano portato alla sua assoluzione. | Articolo 6 | Violazione dell’Articolo 6 - Diritto a un equo processo (art. 6 - Procedimento penale; Articolo 6-1 - Processo equo) |
S.C. IMH Suceava S.R.L. v. Romania | 24935/04 | 2 | S.C. IMH Suceava S.R.L. è una società rumena attiva nel settore petrolifero. Citato in giudizio dal Dipartimento dei crimini finanziari, contesta l’iniquità del giudizio di appello: i giudici del secondo grado avrebbero mutato illegittimamente l’interpretazione delle risultanze probatorie del primo grado. | Articolo 6 | Resto inammissibile Violazione dell’Articolo 6 - Diritto a un equo processo (art. 6 - Procedimento penale; Articolo 6-1 - Processo equo) Danno patrimoniale - reclamo respinto |
Bolech v. Switzerland | 30138/12 | 3 | Vedran Bolech è un ex infermiere svizzero, di origini croate, condannato per violenza sessuale sulle pazienti da lui anestetizzate, poco prima dell’ingresso in sala operatoria. Egli contesta che la detenzione cautelare a cui è stato sottoposto era ingiustificata – non c’era ragione di temere che fuggisse in Croazia – discriminatoria – perché fornito di doppia nazionalità, svizzera e croata, malvista dagli agenti – e infine sproporzionata – potevasi applicargli il braccialetto elettronico. | Articolo 5 | Nessuna Violazione dell’Articolo 5 - Diritto alla libertà e alla sicurezza (Articolo 5-1-c – misure ragionevolmente necessarie per impedire fuga) |
Repetitive cases | |||||
Agurdino S.R.L. v. the Republic of Moldova | 7359/06 | 3 | Articolo 41 | Danno patrimoniale e non patrimoniale - aggiudicato (Articolo 41 - Danno morale Danno patrimoniale; Equa soddisfazione) |
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Öner Aktaş v. Turkey | 59860/10 | 3 | Articolo 5 | Violazione_dell’Articolo_5 - Diritto alla libertà e alla sicurezza (art. 5-3 - Lunghezza di custodia cautelare) |